Aikido


sabato 16 gennaio 2010

Miles Kessler – A martial artist making a difference

Il testo è pubblicato grazie alla gentile concessione del suo autore Paul Rest amico e Aikidoka americano.
Il link da cui è tratto l'articolo è:
http://www.examiner.com/examiner/x-5948-SF-Martial-Arts-Examiner~y2010m1d13-Miles-Kessler--A-martial-artist-making-a-difference

Miles Kessler visited the Bay Area last week when he taught a class at Aikido of Berkeley. Miles, a 5th dan in Aikido, teaches in Israel and on the West Bank. He also teaches workshops and seminars here in the United States and throughout the world.

Miles is connected to many in the Bay Area Aikido community through his work with Aiki Extensions (AE), Training Across Borders (TAB), Aikido Without Borders and the Middle East Aikido Project. Robert Kent, Jamie Zimron and David Lukoff, all of whom have been profiled here earlier, work closely with Miles in this critical work defusing tensions and bringing understanding to the various national, religious and ethnic divisions in the Middle East.

At the event last Tuesday, Miles spoke after class about the Aikido classes being held in West Bank locations. He said that there was genuine excitement that this art was being offered. And that it was a way of connecting Palestinians and Israelis. Miles, who is an American, has worked to make his own dojo in Israel open to everyone.

One of the important aspects of Miles’ teaching is an on-going questioning about not only breaking down barriers between cultures but within ourselves. How can we challenge and confront what we have built within ourselves? To demonstrate this, the class he taught Tuesday night included a very unusual high fall.

Falls in Aikido can best be described as launching yourself through time and space but knowing where you are going to land. The high fall Miles demonstrated with an able uki from Kayla Feder Sensei’s dojo was one where one was falling over an extended knee. Rather than look where the landing was to take place (always a good course of action), this was literarily a backwards fall based on trust—trust of the person throwing you (or in this case, allowing and helping you fall) and that the body knew what to do. The eyes were kept forward and in one motion the body let itself go and draped over the extended knee.

Everyone in the class had to ask: “Am I willing to take this fall? Do I trust myself, my body that much?” Leaps of faith occurred on the mat as those at the class worked together, trying to master this new fall. Miles explained over and over, “Trust your body. It knows what it is doing.”

Miles' pioneering work with his teaching is about extending beyond, moving beyond barriers and boundaries. The Bay Area is fortunate when Miles visits and shares his vision of how Aikido can be a powerful transformative force for good in places that have been in conflict for thousands of years.

When Miles returns, I’ll update his profile with information on where he will teach classes in the Bay Area.

In addition to his Aikido, Miles is a student and practioner of Vipassana Meditation. He is part of the iEvolve Gobal Practice Community is the Founder and Chief Instructor of Integralaikido in Tel Aviv.

Mils Kessler is indeed, a martial artist who is making a difference! Keep up the good work, Miles!

You can contact Miles on Facebook or directly at info@integralaikido.org

The top two photos are from Mile Kessler's web site. His training partner in the second photo is Ola Karasik. The bottom photograph was taken by this writer

venerdì 1 gennaio 2010

Cos'è l’Aikido

 Dopo tanti anni ancora mi risulta difficile definire a parole cosa sia l'Aikido, in questo blog  troverete esclusivamente le mie riflessioni e sensazioni personali.
Una cosa di cui sono convinta è che molte risposte a questa domanda si possano trovare nella pratica.
L'Aikido è un'arte marziale tradizionale giapponese fondata dal Maestro Morihei Ueshiba (1883-1969) come disciplina di corpo, mente e spirito, in cui senza utilizzo della forza e attraverso movimenti naturali e fluidi ci si fonde e armonizza ad un attacco piuttosto che combatterlo.  Si enfatizzano aspetti quali il tempismo appropriato, la gestione dello spazio, l'armonizzazione e la presenza mentale e fisica.
La pratica dell'Aikido allena il corpo e aumenta la consapevolezza corporea ma  contemporaneamente apre la porta alla più profonda via spirituale e filosofica.
Lo studio dell’Arte si effettua nel Dojo, letteralmente “luogo dove si pratica la Via” inteso come luogo in cui si trovano persone accomunate da uno stesso intento, in atteggiamento di collaborazione reciproca e in assenza di giudizio.
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A differenza di altre arti marziali, l’Aikido non prevede alcun tipo di agonismo, il fondatore credeva che "l'unica vera vittoria è la vittoria su se stessi" concetto espresso in tanti sui scritti e che ha sviluppato e insegnato nel corso della sua vita.
“Non ci sono competizioni nell’Arte della Pace. Un vero guerriero è invincibile perché non compete con nulla. Vincere significa sconfiggere la mente conflittuale che si annida in noi.”
Ueshiba Morihei, (O’ Sensei)
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Nel Dojo è data particolare attenzione e valore al rispetto reciproco e alla collaborazione tra i praticanti, atteggiamento che permette di  avere un ambiente sereno in cui crescere insieme  in amicizia e mutua prosperità –  è il principio giapponese  “Ji Ta Kyo Ei”: io e gli altri progrediamo insieme.
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La parola Aikido è composta da tre ideogrammi
Ai - armonia
Ki - spirito o energia
Do- Via
e si possono tradurre come:  Via dell’armonizzazione dell’energia
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BENEFICI DELLA PRATICA
La pratica costante dell’'Aikido migliora le capacità motorie, aumenta la scioltezza, l’agilità e la coordinazione. L'atteggiamento corporeo dell'Aikido aiuta ad eliminare rigidità e  inutili tensioni muscolari, porta ad acquisire progressivamente una postura ferma ma rilassata e abitua il corpo all'esecuzione di movimenti più eleganti ed armoniosi.
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L’AIKIDO E’ UNA FORMA DI DIFESA PERSONALE?
Tra le sue tante applicazioni, l’Aikido, può anche essere utilizzato come sistema di autodifesa. Personalmente ritengo che definire e intendere l’Aikido come sistema di autodifesa sia riduttivo: sono convinta che agire in questi termini sia rinchiudersi in una corazza che crediamo ci protegga ma che invece non ci permette di evolvere.
La pratica dell’Aikido e dei suoi principi ci permette di sviluppare le nostre migliori potenzialità attraverso l'esercizio di consapevolezza, presenza mentale, connessione profonda con noi stessi, i nostri partner di pratica e con ciò che ci circonda.
Il Dojo è il luogo in cui possiamo sperimentare la vita attraverso l'Aikido per poi portare l'Aikido nella vita.
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LA PRATICA
L’Aikido utilizza il principio della "non resistenza",  la risposta ad un evento inatteso non è resistere  o utilizzare la forza: entrambi possono garantire un successo momentaneo ma non la risoluzione definitiva del conflitto.
Possiamo invece rispondere e risolvere il conflitto in maniera creativa e spontanea  con l'accettazione consapevole, la presenza mentale e in assenza di giudizio.
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La pratica sincera ci mette a nudo e ci apre la meravigliosa possibilità di conoscere meglio noi stessi e di liberarci da inutili sovrastrutture.
In un Dojo di Aikido, anche grazie alla mancanza di finalità agonistiche, è possibile trovare persone di tutte le età e di entrambi i sessi, che praticano con soddisfazione, ciascuno secondo per le proprie possibilità.
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Focus condiviso in molte Arti Marziali è la ricerca del colpo perfetto, il colpo decisivo che neutralizza l’avversario ponendo così fine al combattimento.
L’Aikido non contempla quest’intenzione come primaria, mentre incentiva la risposta libera e consapevole calibrandola in base alla situazione.
Altrettanto importante è il costante controllo di noi stessi e del nostro corpo attraverso la presenza mentale, connessione tra corpo e mente e accettazione dell'imprevisto e dell'ignoto .
Alcune citazioni (doka) del Fondatore O'Sensei Morihei Ueshiba:
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“La pratica dell'Aikido promuove il valore, la sincerità, la magnanimità e la bellezza, e rende anche il corpo forte e sano. Nell'Aikido non ci addestriamo per imparare a vincere; ci addestriamo per imparare ad uscire vittoriosi da ogni situazione”
“Il segreto dell'AIKIDO non consiste nel modo di muovere i piedi, ma in quello di muovere lo spirito. Non vi insegno le tecniche di un’arte marziale, vi insegno la non violenza”.
“La vera vittoria è la vittoria su se stessi. Qui e ora.”
CHI SONO
Ho iniziato la pratica delle Arti Marziali da ragazza. Il mio primo amore è stato il Judo, che ho praticato anche a livello agonistico per svariati anni. Dopo una breve parentesi d’assaggio del Karate Shotokan ho lasciato le Arti Marziali per dedicarmi ad altre attività sportive altrettanto gratificanti.
La passione e l'amore per le Arti Marziali però è sempre rimasta viva e, complice la lettura di un libro sull’Aikido, al ritorno dalle ferie estive ho deciso di cercare un Dojo in cui poter provare l’Aikido.
Sono stata molto fortunata: ho assistito ad una lezione del Maestro Alberto Boglio.
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Spiegava le tecniche con l’aiuto di Marco, il suo allievo più anziano. Vedere l’armonia e la fluidità con la quale si muovevano mi ha fatto capire di aver trovato quello che cercavo, un mondo in cui continuo a stare con grande amore ed entusiasmo.
Da allora sono passati tanti anni: ho incontrato nuovi amici, fatto tante esperienze e continuo ad essere sempre più innamorata dell'Aikido e certa che è la Via che voglio percorrere.
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Attualmente sono 3° Dan e dal 2009 ho iniziato ad insegnare in un Dojo tutto mio…..l’ho voluto chiamare Aiki No Kokoro Dojo….lo spirito dell’Aiki.
L'inizio di questa esperienza nasce grazie ad una persona ed amica speciale, Gisella, e al supporto e aiuto di mio marito Roberto anche lui insegnante di Aikido: compagno di Vita e di pratica.
ISPIRAZIONE E DIDATTICA
L'Aikido è un'Arte viva e libera, in continua crescita ed evoluzione e per me, fonte di continue ispirazioni.
Il mio percorso tecnico fa riferimento alla scuola da cui provengo - Dentoo Iwama Ryu - in cui si sviluppa sia la pratica a mani nude che con le armi.
Altrettanto importante per l'aspetto evolutivo spirituale è il percorso proposto dai Maestri Miles Kessler e Patrick Cassidy , fonte d'ispirazione di come l'Aikido possa essere vissuto a 360° sia sul tatami che nella vita.
Credo che si possa e si debba attingere ovunque, perchè chiunque pratichi con sincerità, apertura mentale e libero da pregiudizi,  contribuisce alla crescita di questa Arte meravigliosa: per me è bello onorarla accogliendo ogni spunto che mi permette di crescere e migliorare.
CORSI
Negli anni di pratica nelle varie Arti Marziali ho sempre visto sul tatami un numero esiguo di donne, forse perchè nell'immaginario collettivo sono viste come prerogativa maschile in un contesto ritenuto aggressivo e poco femminile.
Il contributo femminile arricchisce molto l'Aikido e possiamo esprimere al meglio, amplificandole, le nostre qualità naturali di accoglienza, ricezione,  morbidezza e adattamento.
Ho constatato sul campo la trasformazione avvenuta nelle donne che hanno scelto di praticare Aikido, spesso le ho viste fiorire stupite delle loro stesse potenzialità e acquistando man mano maggior sicurezza e determinazione.
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Credo profondamente nell'Aikido e nelle sue immense potenzialità e, il pensiero e la voglia di condividere questa bellezza, mi hanno portato a scegliere di iniziare questa avventura con un corso di Aikido “al femminile”, pensato per il modo di sentire delle donne.
Col tempo al corso si sono uniti anche degli uomini: è stata un'evoluzione spontanea e naturale in cui l'energia maschile e femminile si sono miscelate creando una nuova e bella armonia.
Il viaggio è ancora lungo e ci aspettano ancora altre trasformazioni.
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